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Incremento sezione vecchi pilastri in c.a.
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Gli attuali pilastri presentano un consistente degrado della parte corticale con ossidazione dei ferri di armatura. Le operazioni di risanamento prevedono le seguenti fasi di lavoro:
A) PREPARAZIONE DEL SOTTOFONDO
Procedere alla demolizione di ogni parte in distacco o non dotata di sufficiente resistenza e coerenza. Le armature in avanzato stato di degrado saranno scoperte rimuovendo completamente lo strato di calcestruzzo copriferro. Tali operazioni dovranno essere eseguite con mezzi manuali o comunque tali da non danneggiare lo strato di calcestruzzo sano sottostante evitando eccessive vibrazioni.
Effettuare una accurata pulizia mediante spazzolatura, o meglio sabbiatura, di tutte le superfici interessate dai successivi trattamenti, con completa rimozione di sostanze o depositi estranei, come ruggine, olio, grassi, pellicole superficiali sfarinanti. I ferri saranno ripuliti asportando completamente la ruggine e ricoperti a breve distanza con i successivi specifici trattamenti.
B) AGGIUNTA DELLE ARMATURE
Si procederà al posizionamento delle nuove armature e il legame con la vecchia struttura sarà eseguita praticando nel vecchio cls. dei fori di diametro di 2-4 mm. superiori alla dimensione del diametro del tondino utilizzato e l’incollaggio ferro/calcestruzzo sarà realizzata con l’immissione dell’apposito adesivo epossidico autolivellante (*), per il riempimento dei fori verticali o inclinati verso il basso (*) o utilizzando l'adesivo epossidico in cartuccia tixotropico (*), per il riempimento dei fori orizzontali o a plafone.
C) APPLICAZIONE DEL PONTE ADESIVO
Sulle superfici di contatto calcestruzzo vecchio con il calcestruzzo nuovo e a protezione dei ferri di armatura ripuliti si procederà alla stesura dell’apposito adesivo epossidico per riprese di getto (*) dopo aver accuratamente miscelato le componenti fornite già predosate seguendo le indicazioni del relativo prospetto tecnico.
Si dovranno organizzare i tempi di esecuzione in modo che tra l’applicazione dell’adesivo e il successivo getto passi il minor tempo possibile e comunque entro 9 – 6 ore (in funzione delle temperature dell’ambiente).
D) ESECUZIONE DEL NUOVO GETTO
Il getto di ingrossamento dei pilastri sarà realizzato con l’esecuzione di un calcestruzzo della resistenza caratteristica prescritta ma con un rapporto acqua/cemento più basso possibile (inferiore a 0,5) in modo da contenere il ritiro idraulico dell’impasto e mantenere una sicura collaborazione tra i due getti e ciò sarà possibilie aggiungendo nell'impasto del calcestruzzo l'apposito superfluidificante acrilico (*).
(*) Gli approfondimenti tecnici e la relativa documentazione tecnica può essere richiesta al tel. 030 2131471 o e-mail info@casariedilservice.it.
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