Riparazione protezione dei calcestruzzi degradanti
Riparazione e protezione dei calcestruzzi degradati Con l’applicazione delle apposite tecnologie di ricostruzione dei calcestruzzi degradati dalla carbonatazione e dall’esposizione alle intemperie o delle atmosfere aggressive. TRATTAMENTI DI RIPARAZIONE SUPERFICIALE Interventi con gli appositi cicli di malte marchiate CE classe R3 oppure R4, indicate per le strutture in c.a. per risanare vecchi calcestruzzi deteriorati dalla […]
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Riparazione e protezione dei calcestruzzi degradati
Con l’applicazione delle apposite tecnologie di ricostruzione dei calcestruzzi degradati dalla carbonatazione e dall’esposizione alle intemperie o delle atmosfere aggressive.
TRATTAMENTI DI RIPARAZIONE SUPERFICIALE
Interventi con gli appositi cicli di malte marchiate CE classe R3 oppure R4, indicate per le strutture in c.a. per risanare vecchi calcestruzzi deteriorati dalla carbonatazione, dall'esposizione agli agenti atmosferici o da infiltrazioni secondo la Norma Europea EN 1504-9 Principio 3. Metodo 3.1.
A completamento: sistemi di riparazione con il trattamento di protezione profonda con la tecnologia degli “inibitori di corrosione migrante”.- Norma EN 1504-9 Principio 9. Metodo 9.1.
La finitura estetica colorata sarà poi realizzata con le apposite vernici, ad alta traspirabilità, per calcestruzzo con capacità di protezione contro la carbonatazione futura (del tipo normale o elastica). Norma EN 1504 – Principio 1 Metodo 1.3 e Principio 8 Metodo 8.3.
N.B. Il 01 Gennaio 2009 è entrata in vigore la nuova Norma Europea EN 1504 che definisce come intervenire nel RIPRISTINO E PROTEZIONE DEL CALCESTRUZZO ARMATO. Il Progettista dovrà attenersi ai vari "principi" che definiscono come affrontare gli interventi di risanamento
– Principio 1 (PI) – Protezione contro l'ingresso. Ridurre o prevenire l'ingresso di agenti ostili (p.es. acqua, altri liquidi, vapore, gas, agenti chimici e biologici)
– Principio 2 (MC) – Controllo dell'umidità. Regolare e mantenere il contenuto di umidità nel calcestruzzo entro uno specifico range di valori.
– Principio 3 (CR) – Ripristino del calcestruzzo. Ripristino dell'elemento in c.a. nelle forma e alla funzione originale.
– Principio 4 (SS) – Rinforzo strutturale. Aumentare o ripristinare la capacità di carico strutturale di un elemento della struttura in calcestruzzo.
– Principio 5 (PR) – Resistenza fisica. Incrementare la resistenza all'attacco fisico e meccanico.
– Principio 6 (RC) – Resistenza a prodotti chimici. Aumentare la resistenza si superficie al deterioramento da attacco chimico:
– Principio 7 (RP) – Conservazione e ripristino della passività. Creazione delle condizioni chimiche in cui la superficie dell'armatura viene mantenuta o riportata ad una condizione di passività.
– Principio 8 (IR) – Aumento della resistività. Aumento della resistività elettrica del calcestruzzo.
– Principio 9 (CC) – Controllo catodico. Creare condizioni in cui le aree potenzialmente catodiche non possano dare reazioni anodiche.
– Principio 10 (CP) – Protezione catodica.
– Principio 11 (CA) – Controllo delle aree anodiche. Creare condizioni in cui le aree potenzialmente anodiche di rinforzo non possano prender parte alla reazione di corrosione.
Con le malte premiscelate si è perfezionato le varie procedure di intervento per risanare, ripristinare, proteggere e rinforzare le strutture in c.a. esistenti. Per esaminare la più idonea si potrà semplicemente richiesdere una consulenza al ns. Tecnical Service che è a disposizione per sopralluoghi e dare le indicazioni del caso.
(*) Gli approfondimenti tecnici e la relativa documentazione tecnica dei prodotti previsti può essere richiesta al tel. 030 2131471 o alla e-mail info@casariedilservice.it.