Rinforzo strutture portanti

Frequentemente bisogna intervenire su fabbricati esistenti in quanto si è progettata una nuova destinazione d'uso che ha cambiato totalmente le sollecitazioni e i carichi ai quali sono sottoposti le vecchie strutture in c.a.

TRAVI:
Per mantenere il più possibile le geometrie originarie si è procede all'incremento del ferro mancante con la placcatura all'intradosso dei sistemi FRP (Fiber Reinforced Polymers) utilizzando lamine pultruse in "fibra di carbonio" della gamma DRACO ARMOSHIELD CFK e/o tessuti in fibra di carbonio della gamma DRACO ARMOSHILD resi solidali monoliticamente alla struttura originaria tramite gli adesivi epossidici della gamma DRACO ARMOFIX. .

PILASTRI:
In molti casi i pilastri originari sono troppo esili quindi si può procedere all'ingrossamento con l'applicazione:
– di strati di malta DRACO FLUECO 80 T GG malta tixotropica ad alta resistenza fibrorinforzata, applicabile a cazzuola, spatola o a spruzzo, realizzando spessori consistenti sia in verticale che a plafone.
– di esecuzione di un getto di ingrossamento, posizionando una cassaforma, con malta colabile DRACO FLUECO 80 C.
Eventualmente si potrà inglobare nel nuovo spessore anche delle nuove armature e staffature vincolate alla vecchia struttura con l'apposita cartuccia di resina epossidica estrudibile ed iniettabile DRACOFIX EP.

Casi di Studio:

Vecchia Birreria Wuhrer
Brescia

Rinforzo strutture portanti per nuova destinazione ad uso commerciale e abitativo "Complesso Borgo Wuhrer".
Prog.: Ing. TONIOLO CLAUDIO – Sirmione (BS)
Impresa: IRCES 95 – Brescia

Gli interventi realizzati con la tecnologia dei materiali compositi FRP (Fiber Reinforced Polymers) su strutture in cemento armato per aumentare le capacità meccaniche, per migliorare o adeguare lo stabile alle norme antisismiche o a causa di incidenti (ponti e viadotti lesionati da automezzi con carichi fuori forma o per urti accidentali negli stabilimenti, ecc.) e incendi, sono stati affrontati e risolti in molti casi da oltre 40 anni, prima con la tecnologia del beton-plaquè e poi con l’utilizzo dei materiali compositi FRP che risultano decisamente più veloci e meno invasivi.

Un caso emblematico è l’eliminazione di pilastri per avere nuovi spazi senza intoppi negli ambienti. Questo intervento di rinforzo è stato realizzato in una settimana in sostituzione della soluzione che era stata studiata con l’utilizzo di putrelle in acciaio che però spostavano i carichi all’appoggio sui muri perimetrali e quindi obbligavano il Progettista ad aggiungere, per ogni pilastro demolito, due pilastri perimetrali nel muro. Un intervento che aveva bisogno di maggiori tempi anche per la maturazione dei calcestruzzi dei pilastri ed un sensibile aggravio di costi.

Scuola Elementare
Nave (BS)

Rinforzo strutture portanti
Prog.: Geom. MORI – Ing. ROSSI – Ing. LO RUSSO
Impresa: BETTONI Spa

(*) Gli approfondimenti tecnici e la relativa documentazione tecnica può essere richiesta al tel. 030 2131471 o e-mail info@casariedilservice.it.