|
Comfort Estivo
|
La legislazione nazionale ha imposto limiti estivi alle prestazioni delle strutture opache ai fini della riduzione del surriscaldamento degli ambienti a partire dall’emanazione del DLgs 192/05, integrato e coordinato dal DLgs 311/06 e poi con il DPR 59/09. Lo scopo dei limiti imposti è la riduzione del flusso energetico immesso negli ambienti per effetto dell’irraggiamento solare e di conseguenza il contenimento dei valori di temperatura superficiale interna della struttura oggetto di irraggiamento.
La legislazione (DLgs 192 allegato 1, comma 9) impone quindi, per le località con valore medio mensile di irradianza del mese di massima insolazione Im,s > 290 W/ m² (valutato in accordo con la norma sui dati climatici nazionali UNI 10349), per le strutture opache orizzontali e verticali due verifiche alternative:
- Un valore minimo di massa superficiale Ms > 230 kg/m² (massa superficiale valutata senza intonaci esterno e interno come da indicazioni presenti nelle definizioni);
- Soluzioni equivalenti al comportamento estivo di una struttura di Ms = 230 kg/m².
È possibile valutare il rispetto del limite con una soluzione equivalente per mezzo del metodo di calcolo delle caratteristiche dinamiche delle strutture opache presente nella norma UNI EN 13786 che descrive come calcolare sulla base delle caratteristiche dei materiali (conducibilità termica, calore specifico, densità e spessore) e della stratigrafia di una struttura le caratteristiche termiche dinamiche delle strutture opache: sfasamento temporale ϕ (h e min), il fattore di attenuazione dell’onda termica fa (-) e la trasmittanza termica periodica Yie (W/m²K).
|