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Riparazione e impermeabilizzazione vecchi balconi (Impermeabilizzazioni)

Ciclo riparazione c.a. e nuovo strato impermeabile

DOMANDA:

Dobbiamo intervenire in un concominio anni ’50 dove tutti i balconi lamentano un degrado del frontalino con distacco dello strato copriferro e ci sono molti ferri dell’armatura in vista evidentemente arrugginiti. La pavimentazione dei balconi è stata fatta con la sola lisciatura del getto senza alcuna impermeabilizzazione né applicazione di mattonelle.

Anche se sembra che il calcestruzzo sia ancora impermeabile, in molti casi si è creata una crepa più o meno in mezzeria da dove ovviamente entra l’acqua e si trascina sino al plafone sottostante con fessurazione e distacco dell’intonaco. Per meglio chiarire, in allegato le invio alcune fotografie.

Le chiediamo

1)       quali tecniche di riparazione e ricostruzione mi consigliate puntando ad una soluzione che sia di lunga durabilità, anche più dei tradizionali 10 anni?

2)       Come impermeabilizzare il balcone curando anche la sigillatura del giunto che si è venuto a creare?

Ing. A.A. - Brescia

 

RISPOSTA

1)      Riparazione corticale di strutture in cemento armato soggette a microdeformazioni.

Le operazioni di intervento seguiranno le seguenti fasi :

Procedere alla demolizione di ogni parte in distacco o non dotata di sufficiente resistenza e coerenza. Le armature in avanzato stato di degrado saranno scoperte rimuovendo completamente lo strato di calcestruzzo copriferro. Saranno rimosse anche le tracce di precedenti interventi di riparazione o riporti non perfettamente aderenti. Tali operazioni dovranno essere eseguite con mezzi manuali o comunque tali da non danneggiare lo strato di calcestruzzo sano sottostante evitando eccessive vibrazioni.

Effettuare una accurata pulizia mediante spazzolatura, o meglio sabbiatura, di tutte le superfici interessate dai successivi trattamenti, con completa rimozione di sostanze o depositi estranei, come ruggine, olio, grassi, pellicole superficiali sfarinanti. I ferri saranno ripuliti asportando completamente la ruggine e ricoperti a breve distanza con i successivi specifici trattamenti.

I ferri di armatura ripuliti saranno trattati mediante applicazione a pennello in due mani, a distanza di circa 3 ore l´una dall´altra, con una boiacca cementizia pennellabile a base di leganti idraulici, polveri silicee, inibitori di corrosione Restauro FerriI riporti in spessore a ricostruzione del copriferro e di parti mancanti saranno realizzati mediante riporto diretto di malta adesiva bicomponente a ritiro controllato a consistenza di stucco, costituita da inerti selezionati, cementi modificati con l´ aggiunta di polimeri sintetici ed opportuni additivi, contenente microfibre in polipropilene, Rinnova. L´applicazione sarà  eseguita a dorso di cazzuola o spatola per spessori fino a 2 cm per mano curando di bagnare a rifiuto il sottofondo prima dell´ applicazione.

 

TRATTAMENTO CONTRO LA CORROSIONE DEI FERRI DI ARMATURA INTERNI, CHE NON SONO ANCORA ARRIVATI AD UNO STATO CORROSIVO TALI DI CAUSARE IL DISTACCO DELLO STRATO COPRIFERRO.

La protezione anticorrosiva delle barre d'armatura non trattate con Restauro Ferri, sarà assicurata dall'applicazione dell'inibitore di corrosione migrante , applicato in 2/3 mani a pennello o rullo su tutte le superfici in c.a. esposte all'azione degli agenti atmosferici.

Trattasi di vernice ad impregnazione incolore per strutture in c.a. a base di una miscela di ammino-alcoli organici ed inorganici ed inibitori di corrosione migranti, da applicare su sottofondo sano, compatto e libero da ogni impurità, in ragione di due-tre mani, con tempi di attesa tra le mani di circa 3-6 ore, per un consumo totale di almeno circa 400 gr/mq.

 

LA SUPERFICIE ESTERNA DEI FRONTALINI A VISTA POTRA’ ESSERE RESA GRADEVOLE CON UNA VERNICIATURA CHE OLTRE A DARE UN PIACEVOLE EFFETTO ESTETICO AVRA’ LA FUNZIONE DI PROTEZIONE CONTRO LA CARBONATAZIONE E ESPOSIZIONE FUTURA.

La protezione della struttura contro la carbonatazione verrà  assicurata dall´ applicazione della speciale verniciatura elastica protettiva e decorativa, traspirante al passaggio del vapore, impermeabile all´ acqua ed ai gas aggressivi atmosferici, a base di resina acrilica in dispersione acquosa,  applicata in 2/3 mani a pennello o rullo, previa applicazione di apposito primer consolidante mediante rullo, pennello o spruzzo in 1 mano.

 

 

Data di pubblicazione: 30/11/2020
Data ultimo aggiornamento: 25/10/2023
Autore: c.g.


 

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