Domande scaturite dopo l'Webinar "Salubrità indoor: soluzioni per edilizia sanitaria e scolastica":
- Come risolvere la presenza dei giunti?
- La resina è compatibile con il riscaldamento a pavimento?
- Le strisciate nere da scarpa si possono rimuovere? ecc.
Domanda 23:
Se sono presenti giunti sul sottofondo, posso ignorarli?
Risposta:
E' possibile evitare di riportare in superficie i giunti di dilatazione, che devono essere pre-sigillati rigidamente prima dell'applicazione del ciclo resinoso. I giunti di costruzione, invece, devono essere riportati in superficie e trattati con sigillanti sufficientemente elastici Dracoflex P.
Domanda 25:
Eventuali inestetiscmi da "scarpa", tipica strisciata nera di gomma, si possono rimuovere?
Risposta:
Si. possono essere tranquillamente rimossi tramite pulizia con detergente non aggressivo.
Domanda 26:
Qual'è l'umidità ammissibile del sottofondo per applicare la resina?
Risposta:
La massima tolleranza è il 4%. Se viene misurata oltre tale valore, è necessario applicare la barriera al vapore Epofondo 3K per vietare che possa generare fenomeni di distacco o sbollature sul rivestimento finale.
Domanda 27:
Quale norma bisogna seguire per effettuare la prova di resistenza allo scivolamento?
Risposta:
E' possibile rifarsi a due normative: la EN 13501 - metodo "del piano inclinato", che definisce il grado R (ma che non sarà a breve più valida per definire lo scivolamento per i pavimenti in resina) o il "metodo del pendolo", definito dalla norma EN 13036-4.
Domanda 28:
Che caratteristiche deve avere il massetto di sottofondo al pavimento in resina?
Risposta:
Le resistenze meccaniche minime sono le seguenti: a compressione almeno 25 MPa e a trazione almeno 1,5 MPa. Inoltre, non deve mostrare un grado di umidità superiore al 4% o presentare fenomeni di risalita capillare.