Domanda:
Abbiamo realizzato la palestra del nostro oratorio dove si svolgono anche le partite della locale squadra di pallavolo. In questi eventi il locale risulta molto rumoroso e sia gli spettatori che i giocatori si lamentano. Vorremmo trovare una soluzione con un rivestimento che sia in grado di smorzare tali rumori fastidiosi.
Geom. V.A. (BS)

Risposta:
Nell'esperienza quotidiana è facile trovarsi in ambienti in cui la scarsa qualità acustica crea degli effetti negativi che, con il prolungarsi della permanenza, possono indurre condizioni di disagio ed astacolare la fruizione degli spazi.
Le situazioni in cui più comunemente si riscontrano questi problemi sino: un ristorante rumoroso in cui è quasi impossibile comunicare con un tono di voce normale; una sala d'attesa o uno spazio commerciale in cui non risultano intellegibili gli avvisi i le comunicazioni; una sala riunioni o un'aula scolastica in cui è elevato lo stress vocale di chi parla e scarsa la qualità delle percezione di chi ascolta; l'insufficiente quiete o riservatezza negli uffici; o, come nel vostro caso, l'eccessiva riverberazione nelle palestre.
In tutti questi casi il conseguimento di un adeguato comfort acustico è fondamentale. Attraverso la valutazione delle reali esigenze degli utenti, l'accurata progettazione degli interventi ed il corretto impiego di materiali e sistemi fonoassorbenti, si ottengono facilmente i risultati voluti.

Potrà scaricare la brochure Celenit "Controsoffitti e rivestimenti naturali" che entra in questo tema in modo approfondito:
http://www.celenit.com/cms/contenuto/c_216/attach/depliant_201204_controsoffitti.pdf

L'utilizzo dei rivestimenti, che restano in vista, Celenit NB o Celenit AB o Celenit ABE sono stati appositamente studiati per risolvere le problematiche nelle attività sportive in rispetto delle caratteristiche prestazionali richieste dalle norme vigenti.
I rivestimenti Celenit, composti da prodotti naturali (prodotto eco-biocompatibile certificato ANAB-ICEA n° EDIL.2009_004 Ed. 01 Rev. 00) sono robusti e resistenti agli urti e impatti dinamici (colpi di pallone) secondo le norme UNI 9554 e UNI EN 13964 oltre ad essere classificato per Reazione al Fuoco B-s1, d0 (UNI EN 13501-1).