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Riparazione pavimenti industriali (Pavimentazioni cementizie e in resina)

Come intervenire per risanare buche, giunti e rotture in modo veloce.

DOMANDA:
Buongiorno, in un capannone occorre ripristinare una piccola parte di pavimentazione industriale danneggiata. In allegato foto della pavimentazione danneggiata da riparare.
La rottura è dovuta alla asportazione di tasselli fischer che fissavano dei macchinari al pavimento .
Questa ditta ha bisogno spesso di fissare le macchine di loro produzione al pavimento (fanno automazione industriale)  per poterle collaudare così come poi funzioneranno in linea, ed essendo apparecchiature di precisione occorre fissarle in modo certo. Inoltre c’è la possibilità che nel tempo capiti di rimettere dei fischer proprio dove ora dovremmo effettuare la riparazione.
Bisognerebbe quindi che il materiale che andremmo a posare faccia corpo unico con l’esistente il piu possibile. Mi servirebbe un consiglio sui vostri prodotti da utilizzare per questa riparazione.
Grazie e Saluti
Studio Tecnico M.A. - Brescia
 
RISPOSTA:
Interventi di riparazione di questo tipo sono frequenti presso le grandi industrie, nella grande distribuzione e nei centri logistici dove bisogna riparare velocemente dai danni causati dai cambi di destinazione o per lo spostamenti di macchinari che possono essere di grande peso con motevoli sollecitazioni. Si possono anche fare riparazioni sui giunti deteriorati dal traffico pesante e dal passaggi dei carrelli trasportatori a ruota piena. Con la stessa soluzione si riparano e rinforzano vie di corsa dei carri-ponte quando i fissaggi tradizionali si sono detriorati per il troppo lavoro e si vuole realizzare uan riparazione più durabile possibile per limitare i fermi per manutenzione.
Potrete notare dalla scheda tecnica del Epobeton C3 le caratteristiche fisico-meccaniche, il potere adesivo sul calcestruzzo, metallo, ecc. e la velocità di maturazione permettono di realizzare una riparazione con caratteristiche maggiori del calcestruzzo stesso sul quale sono stete fatte.
L'intervento di riparazione prevede le seguenti fasi:
-  Preparazione del sottofondo: 
I substrati dovranno presentarsi puliti, compatti, esenti da grassi e oli. Asportare in particolare l'eventuale lattime di cemento superficiale, ossidi, residui di pitture e di vecchi interventi. E' preferibile utilizzare mezzi meccanici in modo da avere il calcestruzzo a vivo, sano ed affidabile.
-  Preparazione del prodotto:
Utilizzare il betoncino epossidico Epobeton C3 composto da resina epossidica (A), catalizzatore (B) e inerte appositamente depolverato, asciutto, con granulometria corretta (C) che sono posti in un'unica confezione predosata nei giusti rapporti.
-  Realizzazione della riparazione a pavimento:
Colare il Epobeton C3 nella zona da riparare. Per vaste superfici orizzontali lo spessore minimo è di 5 mm. Nelle zone dove le buche vanno a zero, ricavare con mezzi meccanici lo spessore minimo di 5 mm. Lo spessre massimo consigliato è di 40/50 mm. per strato.
Essendo una massa colabile non sarà necessario realizzare altree operazioni di rasatura.
 
Dalla scheda tecnica del Epobeton C3 potrete rilevare le caratteristiche e le modalità di applicazione.
C.G.
 
Data di pubblicazione: 10/09/2015
Data ultimo aggiornamento: 27/10/2023


 

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