Domanda
Buon giorno,
dovendo procedere al rinforzo strutturale di un solaio (esistente) in laterocemento Vi chiedo se avete a disposizione delle resine che stese sulla cappa del solaio esistente sostituiscano la funzione dei connettori (utilizzati in passato).
Il sovraccarico (escluso il peso proprio strutturale stimato in 300 daN/mq) che andrà a gravare sul solaio è di 500 daN/mq (300 daN/mq di permanente non strutturale + 200 daN/mq di accidentale).
Ing, G.A.B. (BS)
Risposta
La ringraziamo per averci interpellato e la risposta è la seguente :
Si può realizzare una cappa collaborante all’estradosso del solaio in latero-cemento con l’utilizzo del collante Epox Ripresa che ha capacità adesive strutturali tali da considerare il punto del vincolo non un punto di debolezza ma di forza. Infatti la sua resistenza a trazione diretta e a taglio è superiore alla capacità meccanica del calcestruzzo. Con questa tecnologia si realizza una ripresa di getto che scaricherà gli sforzi in maniera distribuita e omogenea su tutta l’area di contatto e non puntiforme come è con i connettori.
Condizione importante che la superficie della vecchia soletta sia pulita e con buone caratteristiche meccaniche (Rck 25) in modo che sia un supporto affidabile.
Per ovviare a prestazioni del calcestruzzo approssimative è possibile posizionare dei connettori che si agganciano in profondità della soletta. Le zone più sollecitate sono quelle perimetrali.
Normalmente i valori di progetto da assumere per carichi di lunga durata deve essere nell’ordine del 20-25% del carico di rottura.
Anche importante è curare la qualità del calcestruzzo nuovo della cappa che sia di buona qualità (con superfluidificante della gamma DRACRIL per tener basso il rapporta acqua/cemento) e con l’additivo antiritiro Fluibeton AR (in modo che non ci siano tensioni intanto che l’adesivo è ancora fresco).