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Nuovo look per l'Hotel Gallia (MI)
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Un complesso intervento di recupero caratterizzato da una stretta collaborazione tra impresa e fornitore. Con un obiettivo: la ricerca dei prodotti più idonei alle esigenze di progetto
Impresa esecutrice: CLS Building Srl – Palazzolo S/O (BS)
In seguito a un recente cambio di proprietà, all’Albergo Gallia Excelsior, uno dei più prestigiosi di Milano, inaugurato nel 1932 a pochi metri di distanza dalla coeva Stazione Centrale verso la quale prospetta, è stato intrapreso un intervento di manutenzione delle facciate esterne. L’imponente complesso troneggia con le sue forme eclettiche sul fianco destro della Stazione, accanto all’altrettanto famoso grattacielo Pirelli. Le facciate sono interamente decorate in cemento, secondo la moda dell’epoca con un ricco apparato di statue, medaglioni, modanature e balconi che appariva annerito e aggredito dallo smog. Per consentire la migliore fruizione dell’albergo, il cantiere è stato organizzato in quattro fasi distinte e i ponteggi sono stati eretti per sezioni verticali indipendenti, portate a compimento e rimosse in tempi successivi. L’intervento ha compreso anche il ripristino del cupolone centrale che si presentava in condizioni statiche assai precarie.
La filosofia dell’intervento
Le direttive di progetto erano improntate a criteri di massima conservazione e rispetto della materia originale, che andava tutelata e conservata il più possibile nelle condizioni e con l’aspetto originariamente concepito. Si è così deciso di eseguire le opere, sin dalle prime fasi del cantiere, in stretta sinergia tra l’impresa di restauro e il fornitore dei prodotti, con l’obiettivo di selezionare e utilizzare solo i materiali più idonei, eventualmente formulati ad hoc per la commessa, allo scopo di ottenere compatibilità con l’esistente e massima resistenza alle condizioni di esposizione. Tale collaborazione ha dato vita a un proficuo lavoro di équipe, basato su frequentissime visite di cantiere, prove e campionature in opera il cui risultato è ora, a ponteggi parzialmente rimossi, sotto gli occhi di tutti: la grana delle decorazioni in cemento appare ripulita dagli inquinanti e integrata nelle lacune con la leggera disuniformità che caratterizza questo materiale, ma senza che appaiano vistosamente i rifacimenti e le sigillature (che sono tuttavia riconoscibili ad un esame ravvicinato) e senza effetti di eccessiva lucentezza o, al contrario, di spenta opacità.
Le procedure sono stste le seguenti:
Riadesioni dei distacchi. I frammenti e le porzioni distaccate, ma in buono stato di conservazione, delle decorazioni plastiche in conglomerato cementizio sono state riassicurate al supporto con l’impiego di un adesivo epossidico strutturale bicomponente, tixotropico, a base di resina epossidica (*).
Trattamento dei ferri di armatura. I ferri delle armature scoperti a causa dei fenomeni di carbonatazione del cemento sono stati trattati con una boiacca (*) a base di resine sintetiche, leganti idraulici, polveri silicee e inibitori di corrosione a specifica azione anticorrosiva.
Iniezioni consolidanti. Gli interventi di consolidamento realizzati tramite iniezione sono stati realizzati con una resina epossidica bicomponente fluida (*) adatta al ripristino strutturale di crepe, fessure e lesioni, al riempimento di lacune di piccolo volume e di strati fra loro distaccati dei manufatti in calcestruzzo, laterizio, pietra, legno e compositi.
Ricostruzioni delle porzioni perdute. Sono state eseguite con malta pronta monocomponente a ritiro controllato a base di leganti cementizi modificati con polimeri sintetici e silica fume (*), contenente microfibre sintetiche per il controllo del ritiro, riduttori d’acqua e resine che ne migliorano la lavorabilità e l’adesione ai diversi tipi di substrato, realizzando anche una funzione protettiva nei confronti delle
armature metalliche.
Protezione calcestruzzo armato. Le zone con presenza di ferri sono state sottoposte al trattamento verniciante
a base di inibitori migranti di corrosione (*) specifico per la protezione preventiva dei calcestruzzi armati.
Protezione della superficie. Tutta la superficie delle facciate è stata protetta con prodotto consolidante-impermeabilizzante (*) per superfici in calcestruzzo e pietra naturale silicea, completamente invisibile, a base di silicato di etile.
(*) Gli approfondimenti tecnici e la relativa documentazione tecnica dei prodotti previsti può essere richiesta al tel. 030 2131471 o alla e-mail info@casariedilservice.it.
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