Casari Edil Service - rappresentanze edili specializzate

HomeSocietàConsulenze tecnichePose in operaProdotti e fornitureReferenzeContatti
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Newsletter Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter

 

Richiedi subito una nostra consulenza
Hai dei dubbi? Vuoi una risposta? Chiedi al nostro Esperto




 

 

Realizzazione di sottomurazioni in fondazioni

La necessità di realizzare sottomurazioni in fondazioni esistenti, al fine di evitare cedimenti strutturali delle stesse, presuppone l’impiego di prodotti assolutamente privi di ritiro plastico o igrometrico, per consentire un collegamento strutturale e monolitico con le opere preesistenti.

Dopo adeguata asportazione del terreno o di porzioni di fondazioni, si procederà al loro riempimento con prodotti e tecniche atte a garantire un riempimento volumetrico antiritiro e meccanicamente adeguato alle esigenze di progetto.
Asportare ogni parte incoerente e non dotata di sufficiente compattezza.
Per spessori di riempimento antiritiro contenuti entro 100 mm, si confezionerà, preferibilmente mediante una maltiera ad asse verticale, una malta cementizia a consistenza fluida e ritiro controllato caratterizzata da una miscela di leganti idraulici, inerti selezionati in curva granulometrica che è disonibile in varie formulazioni in funzione degli spessori de riportare:
- per spessori da 1 a 10 cm. Draco FLUECO 75
- per spessori superiori a cm. 7 Draco FLUECO 35
- è anche disponibile il solo legante DRACOFLOW LS con il quale si può confezionare in cantiere un calcestruzzo espansivo con l'aggiunta dell'inerte della granulometria che si intende utilizzare, con la quale, in funzione dell'inerte utilizzato, si possono confezionare bioacche, malte e calcestruzzi espansivi.
La miscela sarà idratata con un rapporto volumetrico acqua/polvere di 0,2l e comunque fino ad ottenere una consistenza fluida colabile; per spessori di riempimento compresi tra 5 e 50 mm impiegare il prodotto tal quale, per spessori compresi tra 50 e 100 mm e oltre si aggiungerà fino ad un rapporto massimo malta/inerte 0,5, la carica minerale addizionale costituita da sabbia tonda, lavata, di granulometria 3 a 8 mm per ridurre il calore d’idratazione ed evitare conseguenti microfessure da ritiro.
Posizionati i casseri di contenimento in modo da contrastare rigidamente il getto integrativo, previo posizionamento delle eventuali armature metalliche, si realizzerà il getto fluido su supporto bagnato a rifiuto ma privo di acqua stagnante. Per evitare l’inglobamento di aria il getto avverrà sempre dallo stesso punto, consentendo la completa fuoriuscita dell’aria.
Mantenere umida la superficie del getto per almeno 24 ore dopo l’applicazione.

(*) Gli approfondimenti tecnici e la relativa documentazione tecnica dei prodotti previsti può essere richiesta al tel. 030 2131471 o alla e-mail info@casariedilservice.it 

inizio pagina

Segnala questa pagina Stampa questa pagina




 

L'esperto risponde

Capitolati

Novità in edilizia

 

Casi di studio

  Inghisaggi tirafondi, pistre e pilastri

 

 

Ritorna a:
Calcestruzzi espansivi
e a ritiro controllato

 

 

 

area riservata